Un Vademecum per investire in modo consapevole

In un articolo apparso su Morningstar, a firma di Robert Kaplan (direttore della ricerca di Morningstar) vengono analizzati un serie di punti che un investitore dovrebbe porsi per razionalizzare le proprie scelte di investimento.

  1. Perché investire?

Può apparire una scelta banale. In realtà la scelta di effettuare un investimento rispetto, per esempio, a creare un fondo di risparmio per le eventuali emergenze, ripianare i debiti o sottoscrivere un’assicurazione possono costituire scelte altrettanto valide rispetto agli obbiettivi di rischio ed all’orizzonte temporale di realizzo delle somme che si vogliono investire

2) Qual è il livello di rischio appropriato?

Questa è evidentemente una domanda fondamentale. Valutare la propria capacità di reazione rispetto all’andamento del mercato e la capacità di sopportare eventuali perdite rispetto alla propria situazione finanziaria complessiva rappresentano due interrogativi fondamentali nella scelta dell’investimento.

3) In che modo il livello di rischio influisce sui propri obbiettivi di investimento?

E’ importante capire quale sia il livello di rischio in funzione dell’orizzonte temporale entro il quale si desiderano realizzare i propri obbiettivi di rendimento. Un orizzonte temporale di breve periodo impone, per esempio, la valutazione di un livello di rischio più basso rispetto ad un investimento di lungo periodo.

4) Quale tipo di investimento ha più senso

Investimenti diversi hanno costi diversi e trattamento fiscale differente. Occorre scegliere attentamente le diverse possibilità offerte per massimizzare i rendimenti futuri

5) Come costruire l’asset class più appropriata dato il livello di rischio scelto?

E’ importante analizzare attentamente le caratteristiche che deve assumere la composizione delle singole asset class in funzione dei diversi profili di rischio. Nel caso, per esempio, di una determinata componente azionaria di portafoglio, occorre poi definire da quali strumenti essa debba essere composta, per componenti e per area geografica

6) Quali strumenti selezionare

Il mercato offre una grandissima varietà di strumenti ( Fondi comuni, ETF e altri), di stili di gestione, (attivi e passivi), ponderando anche l’incidenza dei costi. Occorre sempre effettuare un’attenta analisi su un numero di strumenti più ampio possibile

7) Quando è necessario rivedere il portafoglio?

Il monitoraggio dell’investimento e l’eventuale ribilanciamento delle sue componenti è un aspetto estremamente importante nel raggiungimento degli obbiettivi proposti, in termini di rendimento e, soprattutto, di gestione del rischio

https://www.morningstar.it/it/news/207386/stai-prendendo-buone-decisioni-finanziarie.aspxvengono

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