Inizia oggi per finire Venerdi, l’asta di collocamento del BTP Futura, la nuova formula del BTP riservato alla clientela retail.
Il BTp Futura è un’obbligazione step-up, vale a dire con cedole semestrali crescenti: nei primi 4 anni gli investitori riceveranno una cedola dell’1,15%. Dal quinto al settimo la cedola passa all’1,3% per poi salire di altri 15 punti base, ovvero all’1,45% , nell’ultimo triennio di vita dello strumento. Facendo una media delle cedole su tutti i 10 anni il tasso di interesse è pari all’1,285% annuo.
Si tratta di un tasso in linea con quanto esprimeva il 3 luglio sul mercato secondario il “comune” BTp a 10 anni (1,255%).
Il maggior rendimento del BTp Futura sul “BTp comune” arriva però con il premio fedeltà. Infatti per coloro che manterranno in portafoglio il titolo sino alla scadenza decennale è previsto un premio di “fedeltà” finale che potrà variare, in funzione del tasso di crescita del PIL nominale dall’1% al 3%. Il “premio” è rivolto solo ai primi sottoscrittori del titolo.
Facendo due conti nell’ipotesi peggiore (1% di premio fedeltà) il bonus finale porterà – nel calcolo retroattivo – il tasso annuo medio percepito dall’1,285% all’1,385% (quindi 10 punti base in più). Nell’ipotesi migliore (premio fedeltà finale al 3%) il tasso lieviterà di 30 punti base, quindi all’1,585%.
Nell’articolo del Sole 24 Ore un’analisi della convenienza del nuovo BTP per i risparmiatori retail.
